PNRR: cos’è e a chi è rivolto?
IL PNRR (Piano nazionale di Ripresa e Resilienza) è il documento che ciascuno Stato membro deve predisporre per accedere ai fondi 2021-2026.
Un pacchetto di riforme e di strategie inserite nel programma del Next Generation EU ( NGEU ) nonché lo strumento introdotto dall’Unione Europea per la ripresa pandemica ed economica di questi anni.
La struttura del PNRR è a fondo perduto e pone tre assi strategici principali:
- Digitalizzazione e innovazione
- Transizione ecologica
- Inclusione sociale
Le 6 missioni del PNRR
1: Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
- la digitalizzazione delle PA (Pubbliche Amministrazioni)
- diffondere le connessioni a banda ultra-larga
- promuovere la digitalizzazione nel settore privato potenziare le tecnologie satellitari
- rilanciare la cultura e il turismo
2: La rivoluzione verde e la transizione ecologica
- promozione delle fonti rinnovabili mobilità elettrica e green economy
- interventi di ottimizzazione delle risorse energetiche
- investimento in ricerca e sviluppo nel campo dell’idrogeno verde
- adozione dei modelli basati sull’economia circolare
3: Infrastrutture per una mobilità sostenibile
- la modernizzazione e lo sviluppo delle ferrovie regionali
- potenziamento dell’alta velocità
- rendere i porti più sostenibili
- monitoraggio dinamico delle infrastrutture di viabilità
4: Istruzione e ricerca
- accessibilità nei confronti della formazione
- ricerca in ambito tecnologico e scientifico
5: inclusione e coesione
- occupazione dei lavoratori investimenti specifici in zone economiche speciali
- imprenditoria femminile
- sostegni pubblici a sostegno delle persone fragili
- interventi di rigenerazione urbana per le periferie
6: Salute
- migliorare la prevenzione territoriale
- assicurare equità a cure e trattamenti
- digitalizzare il sistema sanitario modernizzare i servizi del Sistema Sanitario Nazionale (SSN)
PNRR: quali sono i progetti per le Aziende
- Transizione 4.0
- Turismo 4.0
- Rivoluzione verde e Transizione
- Tecnologica
- Startup e Venture Capital
- Fondo Impresa Donna
Il piano transizione 4.0 è sicuramente quello più importante.
Tutte le aziende con sede in Italia hanno diritto a delle agevolazioni credito d’imposta per investimenti agevolati
- beni strumentali: acquisto di beni strumentali materiali e immateriali nuovi funzionali alle attività aziendali
- ricerca e sviluppo, innovazione e design: acquisto di beni strumentali materiali e immateriali nuovi funzionali alle attività aziendali
- formazione 4.0: abbatte i costi per la formazione del personale sulle tematiche digitali
Misura complementare a quelle previste dal Piano Transizione 4.0: Investimenti ad alto contenuto tecnologico.
Vengono erogati contributi pari al 40% delle spese ammissibili, tra cui l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature per produzione di avanguardia tecnologica:
- contributi e prestiti agevolati a imprese italiane
- contributi a fondo perduto e prestiti agevolati alle filiere produttive
- per salvaguardare il made in Italy, è prevista la riforma del sistema della proprietà industriale
Strategia digitale
- Incentivi per la digitalizzazione dei musei, biblioteche, e luoghi di cultura
- Sostegno economico a imprese culturali e start up
Piano Turismo 4.0
Un credito d’imposta a favore delle strutture ricettive per la riqualificazione di immobili ad alto potenziale turistico e nondimeno di alberghi iconici al fine di valorizzare l’identità dell’ospitalità italiana e favorire dunque l’ingresso di nuovi capitali da parte di investitori privati.
- Creazione di una Sezione Speciale Turismo all’interno del Fondo Centrale di Garanzia
- Per facilitare l’accesso al credito di giovani che intendono avviare la propria attività
- Facilitare l’accesso al credito agli imprenditori che gestiscono un’impresa esistente
- Potenziamento del fondo BEI per il turismo sostenibile
Rivoluzione verde e Transizione tecnologica
Ripartizione dei fondi:
- circa il 38% andrà agli investimenti in costruzioni
- il 23% sarà destinato agli incentivi alle imprese
- la percentuale restante verrà erogata a supporto di famiglie e mezzi di trasporto
Sebbene l’Italia abbia un terreno fertile per lo sviluppo di start up green, c’è comunque una carenza nel trasferimento della ricerca scientifica in brevetti e business innovativi. E’ prevista l’ introduzione del Green Transition Fund, un fondo dedicato a strategie di investimento nei settori green
- sostenere l’imprenditoria femminile
- crescita e sviluppo di imprese al femminile esistenti
- stimolare l’avvio di nuove imprese
- creare un contesto culturale favorevole nelle scuole e nelle università
Come accedere ai fondi PNRR
Disponibili diversi programmi di finanziamento a seconda del progetto da realizzare. Beneficiari sono le imprese individuali, le start-up, nondimeno le micro, piccole, medie e grandi imprese nonché le Pubbliche Amministrazioni, gli Enti Locali, i giovani e la ricerca.
Si può accedere nei seguenti modi:
- Rispondendo a un avviso pubblico o ad un bando
- Presentando una singola istanza rispettando i prerequisiti di ammissibilità previsti
Requisiti richiesti:
- Eseguire correttamente le procedure d’invio
- Soddisfare i criteri di selezione specifici per ogni missione
- Dimostrare che il progetto è attuabile
Link di approfondimento
https://commission.europa.eu/funding-tenders/how-apply/eligibility-who-canget-funding_it
https://www.mise.gov.it/index.php/it/pnrr/agevolazioni-pnrr#tag-list
https://www.bandipnrr.it/chi-siamo/
Articolo di Antonella Giannini Tiziana Cardone e Silvia Vano