Durante la pandemia:

I lavoratori di aziende private e i dipendenti pubblici hanno sperimentato negli ultimi anni un modo di lavorare diverso. Quello che è certo è che la pandemia ha aperto prospettive nuove per un’adozione più diffusa del lavoro agile in tutto il mondo. Oggi molte realtà si interrogano se proseguire con un regime di full Smart Working o Smart Working ibrido, che prevede un regime misto tra presenza in ufficio e lavoro da remoto.

Dati interessante:

Nel 2022 in Italia il lavoro da remoto continua ad essere utilizzato in modo consistente, sebbene in misura minore rispetto allo scorso anno. I lavoratori da remoto oggi sono circa 3,6 milioni, quasi 500 mila in meno rispetto al 2021, con un calo in particolare nella Pubblica Amministrazione e nelle Piccole e Medie Imprese, mentre si rileva una leggera ma costante crescita nelle grandi imprese che, con 1,84 milioni di lavoratori, contano circa metà degli smart worker complessivi. Per il prossimo anno si prevede un lieve aumento fino a 3,63 milioni, grazie al consolidamento dei modelli di Smart Working nelle grandi imprese e ad un’ipotesi di incremento nel settore pubblico.

Vantaggi dello smart working:

• Riduzione dei tempi necessari per gli spostamenti giornalieri e lo stress dovuto al traffico;
• Riduzione dei costi degli spostamenti e delle altre spese come mangiare fuori casa;
• Organizzazione del lavoro in maniera più flessibile permettendo anche di avere più tempo e organizzazione meglio della vita personale ;
• Sviluppo delle capacità digitali dei lavoratori utilizzando strumenti e software nuovi;
• Riduzione delle emissioni di CO2 a causa della riduzione del traffico.

Svantaggi dello smart working:

• Isolamento e sedentarietà dei lavoratori;
• Comunicazione asincrona e lenta tra i membri del gruppo di lavoro ;
• orari di lavoro che possono diventare più lunghi mettendo in rischio la vita privata del lavoratore;
• Poco controllo dei lavoratori durante le ore del lavoro.

I lavori più richiesti per lo smart working:

Il processo di digitalizzazione era già avviato negli ultimi anni e la pandemia lo ha accelerato. Oggi, anche con la fine della pandemia, il lavoro agile sembra continuare e rafforzarsi di più, tra i lavori più richiesti troviamo:

• Lo sviluppatore web 
• Il social media manager
• L’assistente telefonico
• L’assistente virtuale del manager
• Il traduttore
• L’insegnante online
• Il copywriter
• Il ragioniere contabile

Consulta qui le posizioni aperte per questi lavori

È possibile approfondire l’avviso pubblico sul sito del Ministero del lavoro  e delle politiche sociali

Articolo di Hind Tamouh